FUTURE4PRIMA, proposta progettuale coordinata dalla Fondazione PRIMA, è stata selezionata per il finanziamento nell’ambito dei bandi Horizon Europe WIDE-ERA 2023 della Commissione Europea.
Al progetto collabora il Santa Chiara Lab – Università di Siena insieme al MUR e altri 19 partner provenienti da tutto il Mediterraneo, di cui 14 tra ministeri e centri di ricerca nazionali, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro.
Della durata di 48 mesi, FUTURE4PRIMA ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra i principali attori di ricerca e innovazione coinvolti nel settore agroalimentare e della gestione delle risorse idriche nel Mediterraneo, cercando di creare le basi per un aggiornamento dell’agenda strategica di ricerca e innovazione di PRIMA, espandendo il focus tematico, promuovendo l’adozione dell’innovazione ed estendendo il partenariato PRIMA ad altri Paesi del Mediterraneo.
Nell’ambito del Progetto, il Santa Chiara Lab – Università d Siena, in ragione del ruolo svolto dal network SDSN Mediterranean e dal Segretariato Italiano di PRIMA, è co-leader del work-package dedicato all’analisi circa il raggiungimento degli SDGs e degli obiettivi del Green Deal europeo, anche alla luce della valutazione degli progetti conclusi.
ll progetto intende inoltre migliorare le collaborazioni intersettoriali in materia di ricerca e innovazione, superare gli ostacoli all’implementazione dei progetti, semplificare le procedure nazionali di ricerca e innovazione, promuovere e accelerare politiche di adozione delle innovazioni da parte del mercato.
In linea con l’EU Green Deal, le correlate strategie europee per lotta al cambiamento climatico, le missioni europee sul suolo, clima e acqua, FUTURE4PRIMA rappresenta un utile strumento per rafforzare il Programma PRIMA e, tramite esso, la cooperazione in ricerca e innovazione in un’area cruciale per l’Europa come il Mediterraneo.
Nelle prossime settimane la Fondazione PRIMA organizzerà l’incontro di inizio del progetto.